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DescrizioneIl diritto a vivere in modo indipendente è stato sancito dal Congresso Europeo sulla disabilità, nella dichiarazione di Madrid nel 2002, con il quale si prevedevano servizi atti a promuovere la vita indipendente.
In tal senso anche la Regione Piemonte prevede, in applicazione della legge 162/98, lo stanziamento di fondi per progetti che favoriscano la maggior autonomia possibile alle persone portatrici di grave disabilità motoria, ma che siano in grado di autodeterminarsi nella gestione della propria esistenza, in quanto l’assistenza autogestita liberamente scelta evita l’istituzionalizzazione favorendo la domiciliarità e valorizza sia le condizioni umane della persona che le sue residue capacità.

Per accedere ai fondi è necessaria la presa in carico da parte di un’assistente sociale che elabora, insieme all’interessato un piano di intervento che dovrà essere approvato dalla commissione di valutazione dell’Asl di appartenenza.

Alla pagina www.regione.piemonte.it/polsoc/ si possono trovare le linee guida riguardanti i requisiti di accesso, l’entità del contributo, la durata ed i termini del contratto.

Pagina aggiornata il 12/12/2023 10:18

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