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1. Interventi educativi individuali e/o di gruppo.


Descrizione
Gli interventi educativi sono finalizzati al recupero, al mantenimento e al potenziamento delle abilità dei fruitori, al sostegno delle difficoltà emotive, all’acquisizione di nuove strategie relazionali e di adattamento per favorirne lo sviluppo, l’autonomia personale e l’inclusione sociale.

Le attività sono svolte da educatori professionali che, in collaborazione con l’assistente sociale e con il coinvolgimento del nucleo definiscono il progetto educativo. Questo normalmente viene attuato mediante interventi individuali e di piccolo gruppo il più possibile in rete con le risorse presenti sul territorio quali scuole, associazioni, volontariato, comuni, in modo da incentivare gradualmente l’autonomia della famiglia nel rispondere ai bisogni del minore o della persona con disabilità. Altresì vengono attuati interventi prevalentemente indirizzati all’adulto fragile volti al superamento delle criticità in atto. Alle attività di gruppo possono accedere minori, famiglie, adulti e giovani adulti, persone con disabilità. Tali spazi permettono ai partecipanti di confrontarsi in un gruppo di pari su temi di comune interesse.

In merito agli interventi con le famiglie, i gruppi creano spazi di sostegno collaborativo per i genitori e attività ludico-educative per i minori.

Nello specifico i servizi educativi si rivolgono a:

• persone con disabilità psichica fisica e sensoriale di età compresa tra gli 0 e i 64 anni residenti sul territorio consortile. A favore dei soggetti affettida disturbi dello spettro autistico può essere attivato il progetto autismo con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, l’autonomia e il benessere dei soggetti al fine di migliorare la qualità di vita delle persone e delle loro famiglie;

• adulti in condizione di fragilità già in carico al servizio sociale o appartenenti a nuclei beneficiari di sostegni legati al contrasto alla povertà (es. ADI);

• giovani adulti di età compresa fra i 19 e i 25 anni, che presentano situazioni di disagio e di emarginazione;

• minori nella fascia di età 0-18 anni.

Il servizio ha lo scopo di fornire:

• all’adulto un supporto nel suo percorso di vita, attraverso interventi individuali e gruppi di sostegno;

• ai ragazzi interventi educativi finalizzati all’accompagnamento in percorsi formativi/lavorativi che consentano loro di intraprendere progetti di autonomia vista l’assenza di reti familiari e sociali significative;

• ai minori e alle loro famiglie un sostegno mediante interventi educativi con lo scopo di ridurre i fattori di disagio e di rischio ed incentivare le competenze sociali del minore stesso e quelle educative dei genitori.

Gli adulti e i giovani adulti, già in carico al C.I.S.S.A., possono accedere al servizio in seguito ad un approfondimento dell’assistente sociale che si occupa di effettuare una valutazione preliminare della situazione di bisogno. Successivamente sarà svolta dall’educatore un’attività istruttoria finalizzata ad individuare quale tipo di percorso avviare per la persona (intervento educativo diretto, tirocinio di inclusione sociale, percorso di attivazione sociale sostenibili, interventi di gruppo, ecc…).

Per gli adulti e i minori con disabilità, l’accesso a tale servizio è subordinato all’approvazione del progetto da parte delle commissioni UMVD e prevede la sottoscrizione da parte dell’ASL/Cissa/interessato (genitore se minore/tutore) di un Progetto Individualizzato.


Pagina aggiornata il 09/10/2025 11:14

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